Fisco saldo e stralcio e rottamazione cartelle in arrivo sevenhundred mila lettere

From Morphomics
Revision as of 15:26, 28 March 2020 by Skinnersawyer65 (talk | contribs) (Created page with "[http://www.filedropper.com/utpilfuturonellepartnershipenegliinvestimentiintecnologiaoperatoriaconfrontoalcaffdibebeezlehwe Utp, il futuro è nelle partnership e negli i...")
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
Jump to: navigation, search
Utp, il futuro è nelle partnership e negli investimenti in tecnologia. Operatori a confronto al Caffè di BeBeez Crescita ha prorogato la scadenza per aderire al "saldo e stralcio delle cartelle” fino al 31 luglio, inizialmente posta al 30 aprile. Questa agevolazione riguarda solo le persone fisiche e determinate tipologie di debiti, ovvero quelli contratti dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 derivanti dall’omesso versamento di imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali e dalle attività di accertamento a fini IRPEF e IVA. https://www.datafilehost.com/d/dc00e780 si parla molto di saldo e stralcio in riferimento advert una delle misure previste dal pacchetto della tempo fiscale e che consente al contribuente di pagare i debiti fiscali soltanto in parte, qualora si rispettino specifici requisiti. Il saldo e stralcio può avvenire sia in un’unica soluzione (e si tratta dell’opzione più comune), sia a rate.

Prezzi benzina e diesel, il Coronavirus fa crollare il petrolio: i vantaggi per i consumatori


Sono circa 1 milione 820 mila i contribuenti chiamati a versare la rata prevista dal proprio piano dei pagamenti entro il 2 dicembre. La scadenza riguarda il pagamento della prima rata di circa 385 mila contribuenti che hanno aderito al “saldo e stralcio” e di circa 267 mila “ritardatari” della “rottamazione-ter”, cioè chi ha usufruito della riapertura dei termini fino al 31 luglio 2019 per presentare la domanda (la scadenza iniziale era fissata al 30 aprile 2019). A questa platea, sottolinea l’Agenzia delle Entrate, si aggiungono circa 1 milione 170 mila contribuenti che hanno aderito alla “rottamazione-ter” entro il 30 aprile, compresi coloro che hanno mancato l’appuntamento della prima rata fissato allo scorso 31 luglio.

«Saldo e stralcio» e «Rottamazione ter»: versamenti entro il 2 dicembre


Vediamo in breve cosa succede dopo aver aderito al saldo e stralcio 2019, gli step successivi e quali adempimenti spettano ad Agenzia delle entrate e ai contribuenti. Si ricorda che il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre la tolleranza di cinque giorni prevista per legge, determina l’inefficacia della definizione agevolata, il debito non potrà essere più rateizzato e l’Agenzia della riscossione dovrà riprendere, come previsto dalla legge, le azioni coattive di recupero. Il presente sito utilizza cookies propri e di terze parti per finalità tecniche, di analisi, statistica e di profilazione e remarketing. Maggiori informazioni e modalità di gestione delle sue preferenze sui cookies di terze parti sono disponibili al link Privacy, note legali e cookies.






  • Salve Robi, se decade la rottamazione per un mancato pagamento, non è possibile riprendere nemmeno la vecchia rateazione.




  • Sono più di seven-hundred mila le comunicazioni che verranno inviate dall’Agenzia entro il 31 ottobre prossimo, come prevede la norma ai sensi della L.




  • Chiunque abbia quindi aderito a questa possibilità di pace fiscale riceverà una comunicazione dell’agente della riscossione sull’eventuale accoglimento o rigetto della domanda trasmessa.




  • Gli stralci che riguardano debiti più importanti si ottengono pagando in una sola volta.





Nel comunicato, l’Agenzia della riscossione ricorda che rientrano nel “saldo e stralcio” (Legge n. a hundred forty five/2018) i contribuenti persone fisiche che versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica (ISEE del nucleo familiare inferiore a 20 mila euro). Le lettere in arrivo informano gli interessati sull’esito della richiesta e contengono anche l’indicazione dell’importo dovuto e delle modalità di pagamento. La Comunicazione contiene inoltre i bollettini di pagamento in base alla scelta effettuata in fase di adesione (per il saldo e stralcio fino a 5 rate in tre anni, per la “rottamazione-ter” fino a 17 rate in cinque anni). La rottamazione-ter (decreto legge n° 119/2018), invece, prevede l’annullamento soltanto delle sanzioni e degli interessi di mora.
È il Sole 24 Ore a ricapitolare le modifiche alle scadenze dei contribuenti con il fisco. E uno dei primi aspetti sottolineati è che l’obbligo dei versamenti resta uguale. Come, per esempio, con la liquidazione dell’Iva, con l’appuntamento annuale fissato per lunedì 16 marzo, nonostante ci sia la possibilità di rinvio o di rateizzazione con maggiorazioni. L’emergenza Coronavirus, quindi, non ha modificato tutte le scadenze, anzi.

Coronavirus: stop mutui famiglie e imprese, decreto in arrivo


La scadenza della prima rata è fissata dalla legge al 30 novembre 2019, che cadendo di sabato slitta a lunedì 2 dicembre. Se il piano di dilazione prevede più di 10 fee, la Comunicazione di ottobre conterrà i primi 10 bollettini di pagamento mentre i rimanenti saranno inviati successivamente, prima della scadenza dell’undicesima rata. Acquisto casa asta giudiziaria: consigli e come non farsi truffare contribuenti italiani che hanno chiesto di aderire ai condoni previsti dalla “tempo fiscale” del 2019 – la rottamazione ter delle cartelle esattoriali e il cosiddetto “saldo e stralcio” – stanno per riceve la risposta dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, che entro il 31 ottobre deve inviare in tutto poco meno di 700mila comunicazioni. La soglia di tolleranza per l'esecuzione dei versamenti è di cinque giorni. Oltre questo limite il debito non potrà più essere rateizzato e l’agenzia delle Entrate-Riscossione dovrà riprendere le azioni di recupero coattive.